martedì 9 aprile 2013

Tra Chagall e Madoff

Un caro saluto ai miei lettori.

In questi due mesi ho avuto poche ispirazioni, pertanto ho preferito dedicarmi ad altro.

Oggi ho finalmente trovato uno spunto: commenterò un fatto di cronaca.

E' notizia recente che, in casa di Bettega - indimenticato eroe delle domeniche pomeriggio dei ragazzi degli anni 70 - è stato ritrovato un quadro rubato.

La notizia la trovate qui.


Dall'articolo si capiscono almeno 2 cose. 

- Bettega è parte lesa, nel senso che ha operato con lo stesso gallerista che già gli aveva rifilato opere false per un altro mezzo milione di euro.
- Facilmente il calciatore dovrà restituire il quadro al proprietario e se vorrà essere risarcito dovrà fare causa al truffatore.


Le considerazioni

1) Se la disavventura del calciatore fosse stata di natura finanziaria non ci sarebbe stato un titolone: "Bettega truffato dal nuovo Madoff"?
E' evidente invece che le opere d'arte rappresentano nell'immaginario collettivo qualcosa di differente rispetto alle attività finanziarie, quindi niente titolone.
Vale a dire che può capitare a tutti di perdere un paio di milioni investendo in fotocopie o refurtiva...

2) Il mercato delle opere d'arte non è regolamentato in modo così stringente come quello finanziario, eppure di soldi ne attrae.
Se si dovessero adottare dei criteri anche solo lontanamente simili a quelli previsti per il mercato finanziario quante persone scoprirebbero che il loro gruzzolo è investito nell'equivalente di junk bond e titoli tossici? E che operano con controparti poco solide?


3) La (elevata) capitalizzazione dell'intermediario finanziario è un prerequisito per molti investitori.
Quanti con fare esperto sentenziano "non investirei mai con una istituzione finanziaria piccola" e poi comperano da un gallerista che non ha una capienza adeguata per sostenere un eventuale risarcimento?


A volte, investire in certi beni come case, opere d'arte o vino offre un solo vantaggio, quello di non essere un investimento valutabile con precisione. Quindi permette al venditore di fare ciò che vuole e al compratore di baloccarsi con le sue fantasie, salvo bruschi ritorni sulla Terra.

Chi avesse voglia di approfondire troverà qui un mio evergreen.