giovedì 24 ottobre 2013

Lo vedo ma non ci credo, un Cantor piccolo piccolo

La prima parte del titolo del post è rubata a Cantor, un tale che un giorno scoperse che esistono infiniti infiniti.

Molto più modestamente in questi giorni sto vedendo una moltitudine di segnali che mi fanno pensare che le quotazioni azionarie, specie quelle dei "titolini" stanno per crescere significativamente.

Poichè la finanza anticipa l'economia reale di 6 - 9 mesi questo mi lascia ben sperare. Infatti i titolini sono le aziende italiane piccole e medie che (anche) esportano.
Ma se lavorano vuol dire che la ripresa non è troppo lontana. E forse con un po' di fortuna riusciamo ad agganciarla questa ripresa.

I cultori di Analisi Tecnica mi possono contattare in privato e potremo discutere nel dettaglio dei segnali.

mercoledì 16 ottobre 2013

Job matching


Oggi deviazione rispetto ai soliti temi.

Da un anno circa ricopro la carica di rappresentate dei professional piemontesi in seno a ManagerItalia, l'associazione (sindacale) di categoria che rappresenta i dirigenti, ma anche i quadri ed i professional.

Questo incarico mi permette di seguire - oltre ai mercati finanziari - anche un mercato emergente: quello della domanda ed offerta di lavoro tra i professionisti e le imprese.

In questo senso ho in mente una serie di iniziative che verranno pubblicizzate attraverso il gruppo Linkedin che ho creato, "Professional Piemonte".

Vi invito ad aderire, poichè la regola sarà che le prossime iniziative verranno pubblicizzate solo in quella sede



Segnalo oggi una iniziativa della ASSOPRIM, la consociata di Confcommercio che rappresenta le aziende di Servizi Professionali per le Imprese.


Job matching a Milano.
 

Un'occasione di incontro tra domanda, offerta e orientamento di competenze con particolare attenzione alle nuove professioni digitali.
La partecipazione all'evento è gratuita per tutti: aziende, candidati, studenti, professionisti e istituti scolastici possono assistere gratuitamente a tutte le attività della giornata.



Una considerazione finale.

Assoprim è la "controparte" dei professional.
Non sarebbe il caso fare massa anche noi, ed essere coperti da una organizzazione che possa in qualche modo avere un peso contrattuale maggiore?

Se siete dell'idea associatevi contattatemi per associarvi a ManagerItalia.

giovedì 10 ottobre 2013

All'investitore non fare misurare quanto il tuo servizio vale


Una osservazione ed una domanda.


L'osservazione.

Vi sono parole molto capienti in termini di significato.


Cosa è il "rischio" per l'investitore? Credo che ci siano infiniti modi per definirlo.
Per non parlare poi della sua percezione...

Ma anche "rendimento" è un termine assai insidioso.

Sembra facile definirlo: "E' quello che ho alla fine, meno quello che avevo all'inizio, diviso il numero di anni".

Ma ci sono almeno tre metodi di calcolo legittimi, che possono dare risultati anche molto differenti.
Il Money Weighted, il Time Weighted ed il Tasso Interno di Rendimento.

Lascio al lettore volenteroso capire le sfumature che stanno dietro ad ogni metodo di calcolo.


Voglio invece puntare la vostra attenzione su un fatto che considero curioso.

E quindi pongo la domanda.

Perchè molte prestigiose istituzioni che offrono servizi di investimento non offrono uno strumento per dare una visione chiara di come è andato l'anno? 


Perchè invece vediamo una gran massa di proclami sull'ampiezza della scelta offerta?

"Da noi di Spazial Invest avrai a disposizione un miliardo di fondi differenti, di tutte le case della galassia e noi selezioniamo per te solo i fondi a 5 stelle secondo la classifica della società indipendente Blackstar"

Non c'è dubbio che avere molta scelta è meglio che non averla. Ma è così automatico che avere tanta scelta si riverberi nel successo?

E se tutto funziona così bene perchè non dare al cliente la percezione esatta di come vanno le cose?

Mutatis mutandis ve la vedete l'Audi o la BMW che si pubblicizzano dicendo: "Abbiamo scelto per voi il migliore acciao disponibile tra mille e mille fonderie?"

E che impressione vi farebbe un venditore al quale chedete quale sia la velocità di punta di un certo modello che risponde: "Più o meno 170 km/h".

Allora per quale ragione spessissimo non riuscite ad ottenere una risposta chiara alla domanda: "quest'anno quanto ha reso il mio patrimonio?"

Al lettore malizioso la risposta, invero non ardua.