venerdì 26 novembre 2021

Il pilota automatico ti fa perdere soldi

 


Sebbene quasi tutti i clienti aprano il colloquio chiedendo “quanto rende?” - in realtà il rendimento non è il criterio decisionale principale di un investimento.

Se vi dicessi che posso farvi investire con ritorni del 70% all’anno probabilmente rifiutereste la mia proposta perché avreste il dubbio di restare invischiati in qualche giro poco pulito che potrebbe minare la vostra tranquillità. 

Ma - anche scendendo ad un livello 10 volte minore – vi dicessi che c’è la possibilità di guadagnare il 7%, di nuovo, iniziereste a pensare “quel rendimento vale la mia tranquillità?”. 

Probabilmente ascoltereste la mia proposta e - dopo aver raccolto le notizie che vi interessano - mi direste “ci penso” e andreste a chiedere al vostro amico in banca se ha qualcosa del genere. E se trovaste qualcosa che rende il 5,5% anziché il 7% allora comprereste da lui.

Forse ritornereste da me solo se il vostro amico vi offrisse il 3%, sempre che però non vi abbia detto “eh, ma se offrono quella cifra c’è sotto qualcosa, meglio non rischiare”. 

Però non è infrequente il caso in cui il prodotto che rende il 7% e quello che rende il 5,5% siano lo stesso prodotto. Solo che chi offre il 7 fa una politica commerciale differente. 

Notate che l’1,5% all’anno in 10 anni fa il 15%: soldi che non guadagnerete

venerdì 12 novembre 2021

Il rendimento del tuo portafoglio è basso? Hai un consulente cartaginese


 Quanto renderà il mio portafoglio? Non badare a quello che è stato!

Dal G20 alla transizione ecologica dei tuoi investimenti

 Oggi si verifica una situazione paradossale: il tuo amico ti telefona per dirti di investire in modo sostenibile, ti invita magari ad una conferenza sugli investimenti sostenibili tramite i famosi fondi ESG e poi ti offre uno strumento meno sostenibile per i tuoi interessi personali.

Tu hai interesse a fare investimenti sostenibili per il pianeta MA anche per te, e questo obiettivo si può fare con una buona consulenza e con gli ETF.