mercoledì 12 gennaio 2011

4 titoli che rendono il 4% annuo (circa)


Che differenza passa tra chi offre una "dritta" e un professionista che gestisce patrimoni o fa consulenza finanziaria?

A voler essere provocatori direi che il primo fa il figo e il secondo si prende gli improperi.

Mi spiego meglio: in Italia non mi pare ancora molto diffusa la cultura della consulenza, ovvero la condizione mentale del risparmiatore che vede l'investimento come una delle tante cose che dovrà affrontare nella sua vita - come la cura della salute o il rapporto con il fisco - e pertanto sceglie un professionista al quale affidarsi stabilmente.

Il rapporto con il denaro è ancora ad uno stadio eccezionalmente emotivo.

Non ci si fida più delle banche ma si continua ad andarci per ottenere la famosa "consulenza" dall'"amico". Tuttavia si è consapevoli che l'"amico" fa - nella migliore delle ipotesi - ANCHE gli interessi della banca in cui lavora e quindi si fa la tara "ad occhio" ai suoi "consigli".

Immaginatevi se un vostro conoscente vi confessasse che è andato dal medico, e dopo aver sentito il suo parere ha deciso di modificare le cure in base al proprio sentimento. Cosa pensereste di lui? Non credo che lo incoraggereste a fare di testa propria, ma lo esortereste a cercare un altro professionista per un secondo consulto.

In questa situazione di confusione (parlo del pubblico in generale, poichè ci sono lodevoli eccezioni, specie tra i miei clienti) prosperano i venditori di suggestioni. Sono persone che per qualche motivo, dalla necessità di sbarcare il lunario alla necessità di essere osannati offrono consigli sporadici, facendoli cadere dall'alto, come se fossero frutto di studi esoterici o di conoscenze di alto livello.

Ovviamente ogni tanto ci acchiappano e passano anche i loro momenti di gloria.

Gestire o fare consulenza vuol dire ben altro: occorrono metodo e continuità nell'applicarlo. E serve anche l'aiuto del cliente: infatti in un rapporto di lungo periodo spessissimo il cliente si sentirà deluso, perchè ci sarà chi avrà "fatto di più" (salvo il fatto che la verifica puntuale delle affermazioni non è facile).

E' nel novero delle cose che il cliente tenda a guardare nella direzione della luce abbagliante, come una falena.

Il Superenalotto, con le sue vincite iperboliche ne sfrutta perfettamente il meccanismo. La folgorazione della possibile vincita offusca una riflessione sulle probabilità di ottenerla e "tosa" le masse.

Gestire o fare consulenza non vuol dire dare una dritta ogni tanto e gestire le eventuali rimostranze, a frittata fatta, con una frase "ma era evidente che dovevi vendere, anche se non
ci siamo sentiti".

Chi è giunto al fondo della mia tiritera si è meritato una "dritta".

Sono una VERA occasione. Per fare soldi basta comperare e stare un po' attenti.

IT0004506868 UBI CV 2013 5.75% ultimo prezzo 104.43
IT0004547698 CREVAL CV 2013 4,25% ultimo prezzo 99.9
IT0004576606 CARIGE CV 2015 4.75% ultimo prezzo 102.43
e per chi ama il pepe...
PTOTE1OE0019 PORTUGAL 14 4.375% ultimo prezzo 97.52

Magari tra un anno tutto sarà andato bene e qualcuno troverà il modo di essere scontento perché la Borsa avrà fatto faville.

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