sabato 10 dicembre 2011

Quarto reich ed altri racconti

Prendo in prestito il titolo di un vecchio Urania: una antologia dove - oltre al citato racconto - ce n'è un'altro dove si parla di giovani che hanno oramai un solo scopo nella vita: morire correndo in auto. Un po' come succede con le stragi del sabato sera...

Il titolo serve per sottolineare che l'eurovertice di ieri ha mosso il Vecchio Continente nella direzione sbagliata.
Si delinea un'Europa divisa in varie orbite, una macchia sulla carta del Mondo, come temevo nel post precedente.

I tedeschi pur con le loro buone ragioni hanno stravinto, saremo tutti virtuosi e morti, loro compresi. L'Inghilterra si sta staccando, con buone ragioni.
Siamo a cavallo della tigre.

Le politiche comunitarie di bilancio saranno severe e recessive.
Se non ci saranno in fretta provvedimenti per la crescita (per taluni saranno liberalizzazioni "selvagge") si produrrà meno ricchezza. Ma per far fronte alle spese sociali - per sostenere chi nel frattempo è rimasto senza reddito e per ricapitalizzare le banche - il debito pubblico aumenterà spiazzando gli investimenti privati, creando nuovi gravi problemi.

I paesi che sopravviveranno a questa cura saranno nell'orbita tedesca.
Gli altri saranno scagliati altrove.

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