martedì 22 febbraio 2011

A pensare male si commette peccato...


...ma spesso ci si azzecca, diceva Andreotti.


Così oggi faccio un pensiero malizioso.
Perché la Borsa Italiana non funziona? Problemi tecnici?


Che combinazione. Si blocca la Borsa del Paese più esposto verso la Libia. Ma non solo, è il Paese più traballante come debito pubblico e come stabilità politica.

Che fortuna questo guasto, poiché un forte sbandamento della nostra Borsa avrebbe potuto avere ripercussioni sulle altre Borse e ci si sarebbe potuti trovare davanti ad un nuovo pericolo di instabilità globale.

Meglio allora fermare tutto. Un guasto. Si sa che la tecnologia a volte fa degli scherzetti.

Ma questo panico è giustificato?

Non credo. Infatti a parte ENI che effettivamente ha grandi interessi in Libia, l'altro titolo che ha molto patito, Unicredit, non è così esposto.

E' vero che il 7% del capitale è in mano alla Libia, ma in effetti è difficile che lo vendano di colpo in una sola giornata. Non sono mica matti, né i rivoltosi né i detentori del potere.


Insomma il guasto di oggi serve più per fermare l'ondata di panico interna, ed evitare che una tragedia locale si trasformi in una catastrofe finanziaria.

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