domenica 19 ottobre 2014

Matrimoni gay e dintorni

1956
Mentre l'Italia si accalca nei bar per vedere "lascia o raddoppia", il 12/8 a Prato si sposa esclusivamente con rito civile la prima coppia italiana.

E tale resterà per molti anni.

Il vescovo li definisce pubblici peccatori, si becca una querela per diffamazione e perde la causa.
 

2014
Oggi si dibatte sui diritti delle coppie gay, i senzadio di questo tempo.

Adesso è di grande attualità - come sempre in Italia i dettagli sono fondamentali - la registrazione. 

Ma per carità possibile che non riusciamo ad avere  una classe politica meno che conigliesca?

Quei corruttori che dirigono la Findus - che ha una lunga tradizione di icone gay,  poichè sono anni che ci ha abituati all'inquietante presenza di un capitano per lo meno ambiguo - bastoncino dopo bastoncino ci hanno portato (o hanno colto per primi che i tempi erano maturi?) alla pubblica rappresentazione di una coppia "differente". O, se preferite, per primi hanno rappresentato su un mass media la corruzione morale più totale nella quale siamo piombati.

E' evidente che per ritornare alla moralità dei tempi antichi (mi perdonino gli antichi greci) occorre tornare allo stocafisso, unico alimento per uomini veri, oppure restare in trepida attesa di vedere due uomini che si tengono per mano e si giurano NUTELLA in eterno (meno male che mia nonna è morta quando il cioccolato era ancora bello duro, perchè me lo diceva che la Nutella è una roba da femmine).

And, in the frattemp (come dicono gli inglesi), l'Italia è in crisi da 7 anni e siamo alla 100 settinama decisiva per abolire le provincie...

Insomma anche questa volta ci faremo dire dall'Europa cosa dobbiamo fare. Me lo vedo Alfano che dopo aver diramato circolari a mitraglia annuncerà affranto che il suo fortino a difesa della moralità è stato espugnato dai Lanzichenecchi, e memore del bel gesto del re del Belgio si dimetterà per un giorno.

Sono soddisfazioni.

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