venerdì 22 giugno 2018

Video - Il suo investimento ha reso di più


Se sappiamo che un amico ha guadagnato il 10% mentre noi abbiamo ottenuto solo il 5% siamo colti da un fremito di invidia. Accadrebbe lo stesso se ci dicesse che è andato in auto da Torino a Milano in 30 minuti? Benvenuti a... Oggi sveleremo un modo per prenderci cura del rapporto tra cliente e consulente ed evitare così un finale doloroso e dispendioso. Perché parlo di rapporto di coppia tra cliente e CF? Quando il cliente ci parla del proprio denaro ci parla in realtà delle proprie emozioni, dei suoi sogni e desideri. Non parliamo quasi mai di soldi, ma di desideri e ed emozioni. Poco tempo fa un mio cliente, un dentista mi disse che un suo cliente, un dirigente industriale in pensione, era sempre attaccato al telefonino, anche quando era da lui. E tra una trapanata e l’altra si vantava di quanto stesse guadagnando. E lui aveva lo sguardo un po’ sognante e vagamente insoddisfatto del suo risultato, che era invece decisamente buono per il suo profilo di rischio. Gli ho fatto notare che è possibile ottenere quasi ogni tipo di rendimento, basta rischiare adeguatamente. Nei momenti di euforia non ci si ricorda che ad ogni rendimento è associato un rischio, e che in genere il tempo fa giustizia degli extrarendimenti. Ora, quando un cliente pensa “il suo investimento ha reso di più” parte dal presupposto che se quel rendimento è stato ottenuto vuol dire che esiste un metodo per farlo e che il proprio consulente avrebbe dovuto saperlo riprodurre. Ma questa è la parte emotiva del cliente che prende il sopravvento. E il ragionamento fanciullesco continua: se il mio consulente non ha fatto quel rendimento vuol dire che non è il mio principe azzurro, che ce n’è uno più azzurro. Quello che non si pensa quasi mai è che la casualità nel breve e medio periodo è una variabile molto importante nel settore degli investimenti. Quindi un certo rendimento potrebbe benissimo essere frutto del caso. A meno che non venga replicato con consistenza. Insomma pensare che un consulente abbia una tecnica che permetta di possa scartare le fasi negative del mercato e prendere solo quelle positive e fare risultati mirabolanti è un pensiero razionale esattamente come attendersi che un laureato in statistica possa sbancare un casinò grazie ai suoi studi. Facciamo infine qualche considerazione maliziosa. L’amico che oggi si vanta ci direbbe onestamente come va anche quando sta perdendo l’osso del collo? E i calcoli li sta facendo giusti? Una volta un tale mi disse “sulla borsa sto guadagnando il 20%” Poi ho scoperto che era un calcolo fatto in dollari e il dollaro nel frattempo aveva perso il 30%.

Nessun commento: