venerdì 1 febbraio 2019

ETF obbligazionari pericolosi?

Il podcast è qui

Una crisi economica potrebbe colpire anche le obbligazioni

Un vecchio adagio recita che tra il dire ed il fare… e questo riguarda naturalmente anche il mondo della finanza.

Il rischio di realizzare male l’obiettivo che si è dichiarato è sempre in agguato.

Voi sapete cosa sono gli ETF, i fondi comuni che vengono comprati in Borsa. Sono una grande invenzione, sono utilissimi ed io li consiglio. Ma questo non vuol dire che non ci siano controindicazioni.

Oggi vi farò un esempio pratico di un rischio che quasi non si vede, fino a quando non ce lo si trova davanti.

Voi sapete che pare ci sia una recessione economica in vista.
Cosa succede durante le recessioni? In genere le aziende fatturano di meno, si indeboliscono.

Quindi è plausibile che alcune aziende che oggi sono investment grade in futuro diventino non investment grade. In fondo è normale. E oltre al resto non è detto che falliscano. Quindi a priori non sono investimenti da evitare, basta esserne consapevoli.

Però alcuni ETF e alcuni fondi hanno l’obbligo di replicare determinati indici e in genere si separano i bond Investment Grade (IG) dai non IG .

Questo vuol dire che durante la recessione i titoli obbligazionari che passano da IG a Junk Bond dovranno essere venduti da alcuni ETF.
Come vi ho già detto questa estate i titoli Junk sono in genere poco liquidi, ovvero la domanda evapora quando ci sono tempi di crisi. Questo vuol dire che gli alcuni ETF per mantenere fede al mandato dovranno vendere titoli non sono più IG.


Solo che non troveranno acquirenti a prezzi buoni. E quindi dovranno vendere a prezzi sacrificati. E come potrete intuire questo non sarà un beneficio per chi detiene quote di quegli ETF che fino a ieri venivano considerati redditizi e sicuri.

Nessun commento: