venerdì 6 settembre 2019

Perché Trump vuole che la FED tagli i tassi?




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Oggi vi propongo di capire in modo facile perché i tassi sono un fondamentali nel determinare il valore dei nostri investimenti e perché Trump vuole tagliarli.

Ammettiamo che nel nostro mondo il denaro sia costituto dalla cera delle api.

Immaginate di fare un investimento in un Cera bond al 5%. Date oggi una pallina da 100 grammi di cera e riceverete 10 palline di cera da 5 grammi per i prossimi 10 anni e tra 10 anni riavrete indietro anche i vostri 100 grammi iniziali. Oggi date 100 e in 10 anni riceverete 150.


Immaginate adesso di avere un righello di 10 cm davanti a voi e di rivestirlo con la carta vetro.
 


Prendete 11 palline di cera, 10 piccoline da 5 grammi l’una ed 1 più grande da 100.

Quelle piccole mettetele sulle linee dei cm iniziando dal cm 1. Al cm 10 mettete sia una pallina che la “pallona”.

Per definizione questo investimento che nel tempo vi darà 150 oggi vale 100. Infatti la cera che riceverete nel futuro vale meno di quella del presente. 5 grammi di cera tra un anno valgono meno di 5 grammi di cera di oggi e così via.

Immaginiamo adesso di inclinare il righello innalzando il lato destro.

Le palline scenderanno verso lo 0 e rotolando sulla carta vetrata perderanno un po’ di cera: poca per le palline vicine allo 0 e di più per le palline lontane.

Pesando le palline che sono scivolate verso lo 0 vedrete che il peso totale è inferiore a 100.

E se ripeterete l’esperimento inclinando sempre di più il righello, le palline lasceranno ancora più cera sulla carta vetro e il peso del vostro investimento diminuirà ancora.

L’inclinazione del righello è il tasso. Più è alta, più il righello è ripido e meno valgono le palline lontane nel tempo e - di conseguenza - il valore complessivo dell’investimento.

Capite che, aumentando i tassi di interesse, il valore attuale del vostro investimento diminuisce. 

Ma questo meccanismo non vale solo per le obbligazioni, vale per tutto quello che produce un flusso di reddito. Quindi per le azioni ma anche per le case.

E perché Trump vuole che la FED tagli i tassi?

Che cosa succede se i tassi diminuiscono? E se vanno sotto 0? Occorre fare lo stesso ragionamento di prima, ma in modo speculare.

E’ come entrare nella tana del bianconiglio di Alice. Si vive nello specchio e si ragiona al contrario.


Il righello si inclina verso il basso, ma poiché siamo nel Paese di Alice le palline di cera devono comunque andare verso lo 0 del righello. Risaliranno, invece di scendere.

Ma non solo: la carta vetrata questa volta “regala” cera alle palline. Quindi con un abbassamento dei tassi o con i tassi negativi (che sotto questo aspetto sono la stessa cosa) i prezzi degli asset crescono.

Vi ricordate la bolla immobiliare spagnola, quella accaduta una ventina di anni fa? I prezzi delle case erano salti troppo perché i tassi della zona euro che servivano per rilanciare l’economia tedesca hanno surriscaldato quella spagnola e mandato in bolla le case e le azioni.

Per questo occorre grande cautela nel manovrare i tassi, per evitare la creazione delle bolle.

E dunque perché Trump vuole che la FED tagli?

Per dare l’impressione - a tutti i costi - agli elettori che le cose vanno bene. E se dovesse crearsi una bolla scoppierà dopo le elezioni, non sarebbe un problema per lui.

Naturalmente per chi ha capitali da gestire e tramandare i problemi ci sarebbero ma ci sono anche le contromisure. Ma questo è un discorso che non può essere affrontato in questa sede.

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