A chi ha fatto bene l’influenza suina?
Alla fine di aprile l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha portato da 3 a 4 il livello di allarme sull’influenza H1N1.
La domanda oggi è: “chi ha investito sulla paura dell’influenza ha fatto bene?”
Ovvero: da fine aprile ad oggi sarebbe stato meglio a comperare un ETF sull’indice generale o un ETF sui titoli farmaceutici europei?
La mia risposta “a sentimento” era negativa, per gli stessi motivi toccati nel post del 4 giugno scorso.
Alla fine di aprile l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha portato da 3 a 4 il livello di allarme sull’influenza H1N1.
La domanda oggi è: “chi ha investito sulla paura dell’influenza ha fatto bene?”
Ovvero: da fine aprile ad oggi sarebbe stato meglio a comperare un ETF sull’indice generale o un ETF sui titoli farmaceutici europei?
La mia risposta “a sentimento” era negativa, per gli stessi motivi toccati nel post del 4 giugno scorso.
Tuttavia per verificare ho approntato alcuni dati.
Iniziamo col paragonare i valori dell’ETF dello Stoxx 600 e quelli dell’ETF sottosettoriale “cura della salute” da maggio a ottobre.
Iniziamo col paragonare i valori dell’ETF dello Stoxx 600 e quelli dell’ETF sottosettoriale “cura della salute” da maggio a ottobre.
Verifichiamo nuovamente (empiricamente) che scegliere un investimento sulla scorta di una moda non ha portato vantaggi.
Ma cosa succede se invece esaminiamo l’andamento delle due industrie (Novartis e Glaxo) che hanno prodotto il vaccino e le confrontiamo con i competitori che non li hanno prodotti?
Ecco lo scontro tra gli svizzeri Novartis e Roche
Ma cosa succede se invece esaminiamo l’andamento delle due industrie (Novartis e Glaxo) che hanno prodotto il vaccino e le confrontiamo con i competitori che non li hanno prodotti?
Ecco lo scontro tra gli svizzeri Novartis e Roche
In attesa di verificare se le maggiori performances di Glaxo e Novartis sono dovute ad un incremento degli utili derivanti dai vaccini per l’influenza suina o sono solo un movimento speculativo, possiamo riconfermare alcune ovvietà spesso disattese:
1) è più prudente non seguire le mode, che sono spesso solo pretesti commerciali;
2) se non si hanno idee chiare è meglio puntare sulla media;
3) è meglio avere le idee chiare, ma queste spesso si chiariscono solo ex post.
Nessun commento:
Posta un commento