giovedì 8 gennaio 2015

Charlie Hebdo, l'islam e gli investimenti

Un post ultrarapido che sono di fretta. Ma non per questo spero meno interessante.

Sentivo a Radio 24 Padellaro il direttore del Fatto Quotidiano e devo dire che trovo sorprendente che abbia fatto la solita tiritera gomblottista: era EVIDENTE che avrebbero colpito Charlie Hebdo e LORO ci hanno messo solo due poveri poliziotti.

Francamente di tutti questi Soloni che fanno dell'evidenza della verità una religione laica ne ho gli zebedei pienissimi.

Se le cose della vita fossero realmente evidenti ex ante le cose andrebbero diversamente.

Invece persino un sistema così pervasivo come il vecchio blocco sovietico non è riiuscito a prevedere il proprio crollo!

E che c'entra questo con gli investimenti?

In gioventù sopportavo con fastidio qualche persona che "dopo" mi veniva a dire che era evidente che le cose sarebbero andate così.
Adesso sono decisamente molto meno disponibile.

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Una riflessione veloce anche sul perchè gli islamici o i credenti in genere si incacchiano se qualcuno raffigura / nomina la loro divinità.

L'uomo è un animale simbolico e gestisce quello che riesce a nominare. Non è un caso che Dio abbia dato ad Adamo il potere di nominare tutte le cose del creato. E non è un caso che il terrorista dei Promessi Sposi fosse l'Innominato.

Se sei di fronte ad un ordine superiore e ti devi chinare a lui è bene non nominarlo. Altrimenti rischi di poterlo gestire e di scoprire che puoi fare a meno della sua volontà.


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