venerdì 7 dicembre 2018

Podcast - Perchè si dice Orso e Toro?


Qualcuno forse non sa che ci potrebbe essere più di una ragione per la quale gli acquirenti dei mercati finanziari vengono detti tori, mentre i venditori sono detti orsi.

L’origine e la datazione delle espressioni sono molto incerte, ma già alla fine del 1800 i termini erano presenti nel dizionario inglese di Oxford.

Sulla nascita delle espressioni vi sono molte ipotesi, tutte ugualmente buone, e probabilmente i vocaboli sono stati usati in ciascuna di queste accezioni fino ad integrarsi nello slang finanziario.

Ecco le ipotesi che conosco:

  • Nel periodo a cavallo tra il Medio Inglese e l’Inglese Moderno “bulla” era il termine per indicare il contratto, l’odierno “bill”: quindi quando un mercato saliva, i detentori di “bulla” (cioè chi aveva già comperato) erano favoriti, mentre quando il mercato scendeva le controparti dei “bulla”, cioè i “bearers” erano avvantaggiati.
  • Ma non è l’unica spiegazione: Bull è anche una contrazione di “bully” nell’accezione obsoleta di “eccellente”.
  • Inoltre con riferimento agli animali, si pensava (erroneamente) che il toro fosse più veloce di un orso e quindi che potesse essere usato come icona di un trend rialzista “feroce”.
  • Occorre poi notare che gli orsi vanno in letargo, a differenza dei tori. C’è poi chi sostiene che si potrebbe cogliere un riferimento alle due grandi famiglie di banchieri rivali, quelle dei Barings e dei Bulstrodes.
  • Infine quasi tutti sanno che l’orso colpisce dando zampate dall’alto verso il basso mutuando graficamente un movimento ribassista mentre il toro incorna dal basso verso l’alto.

Una semplice osservazione viene spiegata in modo soddisfacente in molti modi differenti e tutti potenzialmente validi.

Una delle morali che si potrebbero trarre da questo post è relativa alla sostanziale inutilità delle “spiegazioni” dei giornalisti economici, che si affannano a legare i movimenti di mercato ai fatti di cronaca.

Nessun commento: