domenica 2 giugno 2019

Minibot, governo e opposizione(?)



Ho potuto notare, anche dai commenti di alcuni amici, che la questione dei mini BOT non viene percepita nella sua potenziale gravità.
Per provare a fare un po' di chiarezza scrivo questo post dove cerco di separare i fatti dalle mie opinioni.


#1. I fatti


Il 28 maggio viene votata all'unanimità dai 475 presenti (non solo dei partiti di Governo ma anche dell'opposizione quali PD, FI) la mozione 1/00189 di Molinari, della Lega che impegna il Governo

"a dare ulteriore seguito al processo di accelerazione del pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni, come evidenziato in premessa, anche valutando di assumere iniziative per l'ampliamento delle fattispecie ammesse alla compensazione tra crediti e debiti della pubblica amministrazione, oltre che la cartolarizzazione dei crediti fiscali, anche attraverso strumenti quali titoli di Stato di piccolo taglio, implementando l'applicazione di tutte le misure adottate nella legge di bilancio 2019, relative anche alle anticipazioni di tesoreria, per garantire il rispetto dei tempi di pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni ed uscire, così, dalla procedura d'infrazione che la Commissione europea ha avviato contro l'Italia sull'attuazione della direttiva sui ritardi di pagamento.".



#2. Il mio commento


Il fine dichiarato del provvedimento è apparentemente buono, perché  la Pubblica Amministrazione ha quasi un centinaio di miliardi di debiti verso aziende che spesso sono in crisi di liquidità. Quindi pagare i debiti sarebbe non solo doveroso ma aiuta "a far girare l'economia".

Però lo strumento per perseguire il fine non è buono. Rimando per gli aspetti tecnici a chi ne sa molto più di me (ad es. qui).

Il riassunto della parte tecnica è sintetizzabile con una sola frase: "con questi trucchetti non si va da nessuna parte: i debiti si pagano con soldi veri e non con i Paperon Dollars"

Arrivo quindi ai due punti che mi allarmano.


1) Se la moneta fiscale servisse veramente per dare una scossa all'economia (ed è dimostrabile che non è così) nei fatti la creazione di Titoli di Stato di piccolo taglio non servirebbe.


Basterebbe una sorta di "borsellino elettronico" per le imprese, che ricevono i pagamenti in mini BOT dalla P.A. e poi li usano per pagare tasse IVA INPS INAIL e ogni altra pendenza.

Quindi - qualora venissero veramente creati - a chi servono questi Titoli di Stato da 5 o 10 euro?

A noi, per fare la spesa.

Vi ricordate i miniassegni circolari emessi negli anni 70 per sopperire alla carenza di moneta metallica? Questi mini BOT di carta sono progettati per circolare nei mercati rionali.

Questo vuol dire che - se dovessero mai circolare realmente - tecnicamente l'uscita dall'Euro sarebbe molto più semplice, perché la moneta del "dopo euro" sarebbe già in circolazione da tempo (vi invito a rileggere i miei post del secondo trimestre del 2012).

Non solo, così come adesso lo spread aggredisce i Titoli di Stato, il valore reale dei mini BOT il cui valore facciale è in euro, sarà in realtà una sua frazione, variabile in base alle aspettative inerenti all'economia italiana ed alle probabilità di uscita dall'euro.

Non solo i biglietti della BCE (gli euro) scomparirebbero in pochi istanti dall'Italia perchè tesaurizzati in quanto valuta forte (vi ricordate la storia delle 500 lire d'argento?).

Naturalmente tutto questo è per adesso solo una ipotesi, ma il fatto che si gigioneggi con strumenti che possano portare in quelle situazioni è pericoloso.

I mercati ci mettono una notte a prezzare il rischio: l'anno scorso dopo la vittoria alle elezioni di M5S e Lega lo spread è rimasto inchiodato fino all'uscita del contratto di governo, e in una notte, è raddoppiato. Quindi finché si penserà a questo evento come poco probabile non ci saranno scossoni. Dopo il crollo potrebbe essere pressoché istantaneo.

La seconda considerazione è politica.


2) Questa manovra viene fatta a ridosso della risposta che l'UE deve dare, mercoledì 5 giugno, alla lettera di Tria per argomentare la deviazione dal sentiero di riduzione del nostro deficit strutturale.

E' un po' come far vedere il calcio della pistola infilata nei pantaloni. Tu mi sanzioni? Io faccio un cataclisma.

La capogruppo in commissione del PD, Fregolent, sta valutando se offrire le proprie dimissioni per manifesta incompetenza. Pazienza, ma possibile che al professor Padoan (presente e votante) non siano venuti in mente pensieri simili ai miei? O sto sbagliando malamente - è possibile e lo spero - o la cosiddetta opposizione ha preferito non opporsi.

E qui inizia il bello (o il brutto). O pensano anche loro che avere un piano B possa essere una bella idea, o pensano che non sarebbero riusciti a spiegare al popolo le ragioni del no, ma così diventano la fotocopia dei populisti.

E se così fosse che probabilità abbiamo che l'opposizione sia la risposta ai problemi reali dell'Italia? Andremo in bolletta e ci sfogheremo sui negri.


Mi stai leggendo dal telefonino? Hai una domanda? Mandami un whatsapp!

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