E’ possibile comprendere il mondo di oggi e le sue crisi, attraverso una teoria economica? Come è possibile che alcuni Paesi, nonostante enormi risorse naturali, siano oggi intrappolati in povertà e instabilità politica?
La risposta risiede nella natura delle loro istituzioni economiche e politiche. Le ricerche di Acemoglu, Johnson e Robinson, premi Nobel 2024 per l'Economia, offrono una prospettiva su come le istituzioni influenzino la prosperità di una nazione.
Le loro idee sono di aiuto per comprendere le crisi geopolitiche attuali e il comportamento dei leader politici e delle loro strategie per mantenere il potere.
Istituzioni estrattive e inclusive: una distinzione fondamentale
Al centro del lavoro dei tre Nobel - che hanno studiato il colonialismo e la sua eredità in Africa - vi sono due categorie chiave: le istituzioni estrattive e le istituzioni inclusive.
Le prime sono strutture politiche ed economiche che concentrano il potere e la ricchezza nelle mani di una ristretta élite, sfruttando le risorse naturali e umane senza reinvestire nella comunità.
Le istituzioni estrattive limitano i diritti politici e civili, impedendo la partecipazione della popolazione alla governance e favorendo pratiche corrotte. In questo contesto, le risorse vengono utilizzate per il profitto di pochi, senza apportare benefici a lungo termine alla società.
Esempi di paesi con istituzioni estrattive in Africa includono:
- Repubblica Democratica del Congo: Nonostante sia ricca di risorse minerarie, il paese è segnato da corruzione e conflitti interni, che ne limitano il potenziale di sviluppo economico e sociale.
- Zimbabwe: Le politiche estrattive hanno portato il paese a un collasso economico, con una gravissima inflazione e disoccupazione.
D'altro canto, le istituzioni inclusive promuovono l'equità economica e la partecipazione politica.
Queste istituzioni creano un ambiente in cui gli individui possono investire e innovare senza timore di appropriazione indebita, garantendo diritti civili e politici. Le istituzioni inclusive favoriscono una crescita economica sostenibile e distribuiscono i benefici a una larga parte della popolazione.
Esempi di paesi con istituzioni inclusive:
- Botswana: Gestendo saggiamente le proprie risorse minerarie e promuovendo una partecipazione democratica, il paese ha raggiunto stabilità economica e sociale.
- Mauritius: Le istituzioni inclusive hanno portato a una crescita economica sostenuta e a miglioramenti sociali significativi.
L'importanza delle istituzioni nel determinare la prosperità
Il lavoro di Acemoglu, Johnson e Robinson evidenzia che le istituzioni di un paese, piuttosto che la sua geografia o cultura, sono il fattore principale nel determinare il successo o il fallimento economico.
Paesi come l'Argentina, che negli anni '20 era tra le economie più ricche del mondo o il Venezuela, un tempo prospero grazie alle sue risorse petrolifere, sono esempi di nazioni che hanno subito un declino economico a causa dell'adozione di istituzioni estrattive.
La lezione per le crisi geopolitiche contemporanee
Le teorie di Acemoglu, Johnson e Robinson forniscono strumenti per comprendere le dinamiche politiche attuali. In molte regioni del mondo, i leader adottano comportamenti apparentemente irrazionali per mantenere il controllo. Ad esempio, in paesi come la Cina sotto Xi Jinping o Israele sotto Benjamin Netanyahu, le azioni politiche possono sembrare non allineate con il benessere economico a lungo termine della nazione.
Tuttavia, il lavoro dei tre economisti suggerisce che quando le élite percepiscono una minaccia al proprio potere, possono ricorrere a misure drastiche per mantenere il controllo, anche a costo di sacrificare la crescita economica.
Questo fenomeno è noto come il dilemma della riforma. Nei paesi con istituzioni estrattive, i leader sono spesso intrappolati tra la necessità di promettere riforme per placare il malcontento popolare e il timore che queste riforme possano erodere la loro base di potere. Questo dilemma genera instabilità politica e alimenta crisi.
Comprendere il futuro delle relazioni geopolitiche
Il lavoro dei 3 Nobel è quindi essenziale per analizzare le attuali tensioni geopolitiche: il tipo di risposta alla disuguaglianza e al malcontento, dato dalle elites al governo nei singoli Paesi, è fondamentale per comprendere ed anticipare la loro azione sulla scena internazionale.
Le istituzioni inclusive offrono una via per la stabilità e la crescita pacifica a lungo termine, al costo del rischio delle proprie posizioni di privilegio. Il contrario per le istituzioni estrattive che “esportano” i problemi interni.
La costruzione di istituzioni inclusive globali è una delle chiavi per garantire una prosperità sostenibile e ridurre le disuguaglianze e il futuro delle relazioni geopolitiche dipenderà in gran parte dalla capacità dei Paesi di implementare istituzioni che permettano a tutti i cittadini di partecipare e beneficiare della crescita economica. Ma è palese come questo confligga con gli interessi di molte elites
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