Pagine

lunedì 18 agosto 2025

Conviene davvero investire nei TIPS o in altri titoli di Stato statunitensi?


Una riflessione per l’investitore europeo

1. La domanda di fondo: i bond USA sono ancora un porto sicuro?

Per decenni, i titoli di stato americani sono stati considerati tra gli investimenti più sicuri al mondo. Ma oggi, per un investitore europeo le cose stanno cambiando. Conviene davvero investire in bond USA? Sia quelli legati all’inflazione (TIPS), sia quelli ordinari? Oppure i rischi stanno superando i benefici?

La risposta richiede di analizzare diversi fattori: la stabilità del dollaro, il rischio politico e fiscale statunitense e l’affidabilità dei dati economici che regolano in modo diretto i rendimenti di alcuni di questi strumenti.

2. Cos’è un TIPS e perché le recenti mosse interessano anche gli investitori europei?

I TIPS (Treasury Inflation-Protected Securities) sono titoli di stato americani che offrono protezione dall’inflazione. Il loro valore nominale è indicizzato all’indice dei prezzi al consumo (CPI), e quindi le cedole aumentano al crescere dell’inflazione. Per l’investitore in euro, questo tipo di strumento sembra ideale in un contesto globale di pressioni inflazionistiche.

Ma il meccanismo è valido solo se i dati sul CPI sono credibili. E qui sorge un primo, grande problema.

3. Dati manipolati? Il rischio della politicizzazione

La  recente destituzione del direttore del Bureau of Labor Statistics (BLS) da parte del presidente Trump, a seguito di dati sull’occupazione poco favorevoli, ha sollevato timori sulla possibile politicizzazione delle agenzie federali. Il BLS è proprio l’ente che calcola il CPI, l’indice da cui dipendono i rendimenti dei TIPS.

Se questo indice venisse manipolato – per esempio per sottostimare l’inflazione reale – il rendimento dei TIPS non offrirebbe più la copertura promessa. Un rischio sistemico, che mette in discussione il principale vantaggio di questi titoli.

4. Se il dollaro traballa: il rischio di cambio 

Un secondo punto critico è rappresentato dalla sostenibilità del debito pubblico statunitense. L’enorme deficit sta minando la fiducia nella tenuta del dollaro.

Secondo Paulson (ex Segretario al Tesoro), la traiettoria del debito è preoccupante. E un dollaro debole significa che, una volta riconvertiti in euro, i rendimenti dei bond USA potrebbero essere fortemente erosi.

E per un investitore attento alla diversificazione valutaria del proprio portafoglio, questo rappresenta un rischio concreto: si può guadagnare in dollari e perdere con il cambio.

5. La politica monetaria americana: ancora indipendente?

Un’altra variabile chiave è l’integrità della Federal Reserve, che ha sempre rappresentato un'ancora di stabilità per i mercati. Tuttavia, anche la sua indipendenza è oggi messa in discussione.

L’ipotesi di una Fed più “accomodante”, disposta a tagliare i tassi anche in assenza delle condizioni macroeconomiche per farlo - per rispondere a pressioni politiche-  getta ombre sulla credibilità della risposta all’inflazione.

In questo scenario, i TIPS rischiano di diventare un paradosso: creati per proteggere dall’inflazione, potrebbero non farlo affatto se i dati CPI sono alterati e la politica monetaria perde la bussola.

6. Quali sono le implicazioni per chi investe in euro?

Un risparmiatore europeo interessato a strumenti obbligazionari esteri, deve oggi guardare ai TIPS e alle obbligazioni in dollari in genere con grande prudenza. I motivi principali sono:

  • Rischio di cambio: un dollaro debole può ridurre drasticamente i rendimenti reali.

  • Affidabilità dei dati: CPI manipolati = TIPS inefficaci.

  • Incertezza politica: un’America divisa e polarizzata può destabilizzare le istituzioni.

  • Politiche fiscali espansive: aumentano il debito e i rischi di default, che non avverrà, ma che impatterà sui tassi. 

  • Inflazione e Fed: se la Fed viene politicizzata il governo dell’economia diventa più incerto.

Conclusione: serve estrema cautela

Per un investitore globale oggi i titoli statunitensi non sono più il rifugio sicuro di un tempo. Il contesto politico ed economico degli Stati Uniti introduce variabili difficilmente prevedibili e poco controllabili.

Meglio valutare con attenzione, magari insieme a un consulente anziché un venditore, se esporsi ai bond USA e, in che misura.

#InvestimentiPiemonte #ConsulenzaPatrimoniale #BondUSA #TIPS #RischioCambio #InflazioneUSA

Se hai un patrimonio da gestire e vuoi capire se i titoli USA fanno per te, possiamo parlarne insieme. Scrivimi!


Nessun commento: