venerdì 16 febbraio 2018

Video - La differenza tra il prezzo ed il valore



Oggi introdurrò un argomento che è alla base di tutta la finanza. “c’è differenza c’è tra valore e prezzo?” Non è una questione teorica. E’ invece molto pratica. Conoscere la risposta vi permetterà ad es. di evitare i danni derivanti le bolle finanziarie. Ma non solo. Se porrete questa domanda al vostro consulente capirete se è la persona che fa per voi. Oggi voglio spiegarvi che differenza c’è tra valore e prezzo. Il prezzo e questo lo sapete è il numero che indica a quale livello monetario è stata conclusa una transazione. Per es. Ho comperato 1000 fiat a 10 euro. Ho comperato una casa a 100 mila euro. Ma anche un kilo di zucchine a 3 euro. Sempre - in ogni occasione - quando compero un oggetto è perché sono convinto che averlo mi renderà un po’ di più del prezzo che l’ho pagato. Se compero una cravatta diventa difficile monetizzare il piacere di averla, ma posso dire con certezza che avere la cravatta mi faceva più piacere di risparmiare i soldi spesi. Se parliamo di un investimento finanziario o di una casa, è possibile stimare il beneficio economico del suo possesso. Di una casa ad es. posso calcolare la somma degli affitti che riceverò da un inquilino. Di una obbligazione o azione posso stimare il valore attuale delle cedole che riceverò nel tempo. Ci sono metodi scientifici ma non necessariamente esatti o convergenti per stimare il valore di ogni investimento, basandosi ad es. sul flusso dei redditi futuri che questo darà. L’equazione da tenere a mente è questa. Quando comperiamo o vendiamo facciamo una stima e il prezzo di un bene è il valore monetario che approssima il valore attuale delle entrate che quel bene mi darà nel futuro. Abbiamo visto che chi compera un investimento lo fa perché vuole assicurarsi un flusso di cassa futuro. Ma allora chi vende è uno sciocco? Vuole separarsi da un flusso di cassa? Potrebbe volerlo fare perché ha bisogno dei soldi per cambiare la macchina, ma potrebbe anche stimare diversamente il valore del bene che vende. Chi vende potrebbe credere crede che il flusso di cassa futuro che potrà ottenere sia tale da non giustificare il possesso di quel bene . Possiamo allora concludere che il prezzo è la cifra sulla quale ci si mette d’accordo, ma il valore del bene è differente nella mente del compratore e del venditore. Ricapitolando I prezzi sono una traccia visibile del valore che noi diamo a quel bene. Questa stima varia di persona in persona perché si possono scegliere differenti parametri per fare il calcolo. Quindi con lo stesso metodo di calcolo ma con parametri leciti ma differenti è possibile giungere a conclusioni anche opposte sul valore di un bene e quindi decidere se comprarlo o venderlo. In condizione normale il prezzo ed il valore dovrebbero essere entità piuttosto vicine, ma ci sono momenti nei quali si allontanano: E’ il caso delle bolle finanziarie, che possono anche durare mesi o anni. Quindi la prima domanda che dovreste fare al vostro consulente è: come sai quando l’investimento che mi proponi vale il suo prezzo? Spero di esservi stato utile. Inviatemi i vostri commenti, critiche o domande. Vi risponderò. Sono presente sui principali social. Iscrivetevi su Youtube e Facebook o Twitter per non perdere le prossime puntate o i miei commenti flash sui mercati.

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