venerdì 11 maggio 2018

Video - Il mio fondo è buono? Me lo dice Morningstar


Il mio fondo è buono? Me lo dice Morningstar Oltre al concorso di miss Italia esiste anche il concorso per il fondo comune più bello. Cioè quello che ha il miglior rischio rendimento nel tempo. Oggi approfondiremo il tema. Benvenuti Quando possiamo dire che un fondo è buono? Quando riesce a dare nel tempo una remunerazione adeguata al rischio che fa correre. E come si fa a capirlo? Guardando solo i rendimenti? No. Faccio un esempio molto semplice. Tra due fondi che investono nello stesso mercato posso dire che sia meglio quello che ha reso il 15% rispetto a quello che ha reso il 10%? Sembrerebbe di si ma in realtà non lo si può dire a priori. Dipende infatti anche da quello che i gestori hanno rischiato per ottenerlo. Quindi solo dividendo il rendimento per il rischio si potrà capire quale dei due fondi è è il migliore. Però non è semplice. Tutti noi abbiamo ben chiaro cosa voglia dire “rendimento”. I soldi che abbiamo adesso rispetto a quello che avevamo prima. Invece non è per nulla condiviso universalmente il concetto di rischio. Per i tecnici il rischio è la deviazione standard, ovvero una misura di quanto il rendimento sbatte in su e in giù. Invece per i non addetti ai lavori il rischio ha molte vesti diverse. Per es. il rischio potrebbe essere visto come lo scoprire che sei sotto al capitale iniziale. Inoltre a certi altri non interessa se durante l’anno si è sotto al capitale iniziale, l’importante è che a fine anno il capitale sia sopra. E così via. Capite bene che si tratta di questioni soggettive ed emotive. E spesso è su queste decisioni che si fanno cambiamenti del proprio portafoglio. E quindi è facile sbagliare. Ecco quindi una delle funzioni del consulente: aiutarvi a evitare di prendere decisioni sull’onda dell’emozione. Ma torniamo a noi. Cosa fanno i signori di Morningstar? Fanno una serie di studi molto sofisticati dove prendono in esame vari aspetti dei fondi, e tra questi proprio il rischio e il rendimento. Poi emettono il loro giudizio. E funziona? Si è visto che per i fondi azionari e bilanciati il giudizio di Morningstar predice abbastanza bene la prestazione. Ovvero i fondi che si sono classificati bene andranno meglio dei fondi peggiori. Per i fondi obbligazionari pare invece che la situazione sia più confusa. E con questo metodo c’è la garanzia di guadagnare? No. C’è la garanzia di avere dei fondi che hanno buona reputazione. Ma se un domani il mercato di riferimento sprofondasse anche il miglior fondo potrebbe solo provare ad arginare i danni. Possiamo concludere che come tutti i concorsi anche quello di bellezza dei fondi non è esente da critiche, già sapere che esiste una classifica dei fondi potrebbe essere un argomento per una proficua discussione con il vostro consulente.

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