venerdì 26 aprile 2019

Una Casa di Carta




Comprare una casa per affittarla e/o rivenderla è stata per gli italiani, per decenni, una soluzione molto popolare per risolvere il problema dei risparmi, assieme naturalmente a prestare i soldi allo Stato.


Esaminiamo insieme alcuni aspetti che hanno reso semplice e redditizia la passione per gli immobili. Per lungo tempo i prezzi tendenzialmente saliti, la richiesta di immobili piuttosto vivace e la pressione fiscale è stata molto modesta.



Se a questo aggiungiamo poi che una transazione immobiliare è una operazione non istantanea e costosa e che il disinvestimento deve essere fatto per pacchetti piuttosto corposi possiamo spiegarci anche la tendenza di comprare e detenere l’investimento per un periodo di tempo molto lungo. Mi spiego meglio, se ho bisogno di liquidità preferisco vendere qualcosa d’altro che non una casa. Al limite mi faccio fare un prestito e metto la casa in garanzia.


Ma ci sono anche altri vantaggi nell’investimento immobiliare.

Non conoscere con frequenza quotidiana e precisione il valore del proprio investimento elimina una notevole fonte di stress. Infatti nella mente dell’investitore medio che compra un immobile c’è la nozione che tutto quello che deve fare è affittarlo e sa anche che tra 10 anni avrà certamente guadagnato.

Chi compra una azione, tutti i giorni può sapere, e spesso gli organi di informazione glielo buttano in faccia, se ha guadagnato o meno. E quindi se è stato furbo o scemo.



Capite che poter fare il punto della situazione solo quando lo vogliamo, e noi vogliamo fare il punto solo quando le cose vanno bene, è un vantaggio psicologico notevole. Fa bene all’anima.

E poiché quando investiamo, anche se diciamo di voler guadagnare il massimo - in realtà vogliamo solo un guadagno dignitoso e la cosa veramente importante è stare tranquilli - ecco che la casa ha così conquistato il cuore dei risparmiatori italiani.



Infine, almeno in apparenza, il mercato degli immobili si comporta in modo logico mentre il mercato finanziario si comporta con una logica che sfugge ai più. Così, spesso, nei momenti nei quali i media ci costringono a fare i conti con le nostre scelte di investimento azionario sbottiamo dicendo che il mercato finanziario è illogico e manipolato.



Infine un altro grande pregio dell’immobile affittato è che genera un flusso visibile di affitti.

Tutta questa tranquillità porta alla confidenza che porta a comportamenti virtuosi. Vi faccio un esempio: Immagino che questo ragionamento vi sia familiare.
Ho speso 100 per comperare un immobile, adesso ne vale 75 PERO’ mi rende sempre 3 di affitti, e visto che il prezzo è basso ne compero un altro.
Invece poiché con le azioni non c’è questa confidenza quando vanno giù vendo tutto prima di perdere anche le mutande.



Ebbene se si applicasse la stessa filosofia di investimento anche al mercato finanziario si otterrebbero risultati persino superiori a quelli degli immobili.



Oggi per la condizione economica italiana non è facile affittare bene immobile e così conosco molta gente che compera immobili all’estero. Certo, in questo caso occorre affidarsi ad intermediari e amministratori in loco e questo fa scendere il rendimento…

Tuttavia c’è una alternativa. Investire in un portafoglio azionario ben diversificato e con un’ottica di tipo immobiliare.

Compro azioni solide, diversifico, non bado alle oscillazioni e invece bado alle cedole che sono pagate periodicamente.
 
Quali sono i vantaggi? Intanto diciamo che c’è una maggiore flessibilità e minore soglia di accesso: si può iniziare anche con cifre inferiori rispetto al mercato immobiliare.
Poi praticamente non ci sono spese rispetto ad un investimento immobiliare. Niente notaio, niente intermediario. Ci potrà essere una spesa per l’amministrazione, che indicherà periodicamente cosa vendere e ricomprare.

Inoltre se serve si può disinvestire parzialmente. Mentre è noto che non è possibile vendere la stanza di un alloggio per fronteggiare una necessità.



Naturalmente mi chiederete, ma i rendimenti sono adeguati? Per avere una risposta vi invito a contattarmi, vi manderò un articolo che abbiamo pubblicato di recente su Milano finanza.


E per chi volesse approfondire potrò entrare nel dettaglio di cosa abbiamo fatto più di recente per un nostro cliente. Comunque sì, la risposta è positiva i rendimenti cedolari sono buoni e nel lungo termine il capitale si rivaluta.


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