venerdì 30 marzo 2018

Video - Il tempo è galantuomo?


Perché si dice che il tempo è galantuomo? Anni fa mio figlio si domandava: "come è possibile che certi cantanti facciano una canzone o due e poi scompaiano, mentre certi altri facciano carriere di moltissimi anni?". Il quesito è interessante e trovare un abbozzo di spiegazione generale applicabile anche in altri campi della vita potrebbe essere utile. Immaginiamo di dividere il mondo tra quello orizzontale competenti – incompetenti e tra fortunati e sfortunati . Avremo quindi 4 categorie A questo punto diventa abbastanza facile rispondere alla domanda di mio figlio. Due etichette delle quattro categorie sono state scelte prendendo a prestito un famoso aforisma di Einstein "Preoccupati di diventare un uomo di valore piuttosto che un uomo di successo"; un'altra, la più ovvia, è mia e l'ultima è mutuata da Verga. Mentre ci vuole poco tempo per individuare un vinto è molto difficile discriminare l'appartenenza alle altre categorie, poiché vi sono spesso condizioni straordinarie, oggettive o soggettive, che impediscono di capire quale sia la situazione reale. Così a volte ci si "innamora" di un leader sbagliato ed in virtù di una serie di coincidenze lo si crede un predestinato, un uomo protetto dall'Alto, quando invece è solo mediamente abile o mediamente intrigante MA particolarmente fortunato. MA alla lunga la fortuna finisce. Pensiamo per esempio a Hitler e alla quantità straordinaria quantità di attentati ai quali è sfuggito "miracolosamente". Fino a convincersi che fosse un predestinato. Nassim Taleb in "Giocati dal caso" ha analizzato le questioni relative a queste errate percezioni, sia nel campo degli investimenti che nelle vicende politiche. E vi invito a leggerlo. MA di certo noi possiamo adesso affermare che il tempo è galantuomo perché ci permettere di distinguere il grano dal loglio.

Nessun commento: